Chef Angelina, classe 1968, è di origini campane (sorrentine-salernitane).

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Come tanti, inizia da giovanissima, con mamma, zie e nonne, a riconoscere ed apprezzare i buoni frutti della terra, preparare pane, pasta e dolci fatti in casa, le conserve per l'inverno, perpetrando tutte le tradizioni della vita contadina.

 

Negli anni 80', purtroppo, l'istituto alberghiero non era visto come un percorso di studi per una ragazza. Diplomata in Corrispondente in Lingue Estere, per caso o per destino, la sua carriera in cucina, inizia più di 30anni fa' in quel di Parigi.

Curiosa di natura, amante delle tradizioni, al passo con i tempi nelle innovazioni, autodidatta, dotata di una forte personalità e generosità, la Lady Chef non si lascia abbattere dai pregiudizi inerenti al ruolo della donna in una cucina professionale ed inizia il suo percorso con coraggio, convinzione e perseveranza.

 

Tanti i ristoranti in cui ha perfezionato, di volta in volta, le sue conoscenze e le sue tecniche, ma la svolta decisiva alla sua carriera avviene nel 1999, quando viene assunta, in qualità di Sous-Chef, dal noto ristorante "AMADEO" (Parigi 4°), BIB GOURMAND nella GUIDA MICHELIN. 

Una professionista a 360°. In ristorazione ha occupato tutti i ruoli con successo, notoriamente quello da imprenditrice con l'apertura, nel 2004, della sua trattoria italiana "ANGELA CAFFE'", in uno dei quartieri più belli di Parigi, i Marais; un luogo familiare, punto di ristoro e di ritrovo come pochi, che le valse il soprannome di "Maman des Marais" per le sue doti di accoglienza e di premura verso tutti.

 

Successo di pubblico e di critica le aprirono le porte di note case private in qualità di Personal Chef ed una carriera in qualità di Giudice di gara in campionati di pizza e cucina, nazionali ed internazionali, grazie alla sua collaborazione con professionisti del settore,  nell'elaborazione di nuove ricette.

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Appassionata di musica rock, ( Vasco Rossi e Freddy Mercury i suoi idoli): in cucina le hanno dato il soprannome di ROCKCHEF. Ama il calcio: sostenitrice della SSCNapoli,  dell' Olympique de Marseille, il suo idolo sarà "à tout jamais" Diego Armando Maradona. Ama il mare e le passeggiate in spiaggia, la campagna, il giardinaggio, il bricolage, i vecchi film hollywoodiani.

Di ritorno nella sua amata Napoli, Chef Angelina continua le sue attività nel settore ristorativo (Personal Chef, Chef a Domicilio, Organizzazione di eventi, Giudice di gara, Consulente Chef, Corsi e Masterclass di cucina, Creatrice di sapori); in continuo aggiornamento e per offrire sempre il meglio ai suoi clienti, nel 2019,  ha partecipato ad un corso di formazione professionale per CHEF GELATIERE con il Maestro Maurizio Poloni (3 coni Gambero Rosso) presso la scuola ARTICO di Milano. Associata AIC (Associazione Italiana Cuochi), nell' ottobre del 2022, Chef Angelina è stata insignita del Premio 5* Stelle d'Oro della cucina italiana. Collabora con numerose aziende del nostro territorio e predilige l'utilizzo dei prodotti di eccellenza campani per l'elaborazione delle sue ricette, a difesa del patrimonio enogastronomico e dell'artigianato, unici custodi di quei metodi ancestrali perpetrati, ancora oggi, su tutto il territorio campano. Consulente Chef ASSOIP, collabora con l' Istituto di formazione francese "GREG BROTCORNE", con sedi in Francia e Belgio, con AGTI Associazione grani tradizionali italiani Accademia del grano, con IFIP ITALIA Istituto di formazione internazionale per lievitati in collaborazione con l' Università di Rende. AUTRICE, collabora con la testata giornalistica FOODMAKER.IT  con due rubriche: le Scoperte di Chef Angelina e Tale e quale food.

Alla domanda: "ci parli di lei, della sua storia", Chef Angelina risponde sorridendo:

"Non mi piace tanto parlare di me anche se avrei tante cose da raccontare!!! La mia storia non la racconto ma la leggo ogni giorno, (ed invito tutti a farlo) per non dimenticare da dove vengo e dove sto andando... La vita non è una favola!!! Mi piace raccontare storie di uomini e donne appassionati come me, di culture, di popoli e di tradizioni che ho scoperto viaggiando, anche, tra le quattro mura delle mie cucine; ho imparato tanto anche da un semplice lavapiatti. Aneddoti che celano consigli, che parlano di persone, di saperi e di sapori che soltanto un "vissuto" può raccontare. Quando hai tanta esperienza, penso sia un obbligo trasmetterla affinché il sapere e la tradizione non muoiano. Mi piace stare con i giovani, parlare con loro, scoprire nuovi talenti e sono felice quando leggo nei loro occhi quella passione che, ancora oggi, io stessa provo e quando, timidamente, mi chiedono consigli...non lo immaginano, ma apprendo tanto anche da loro. Non cerco coppe, medaglie o diplomi appesi ai muri, ma persone vere e storie di passioni da ascoltare e raccontare. Tanti giovani mi chiedono "da che parte stare", perché oggi la società li obbliga a scegliere tra arrivismo e speculazione. La mia risposta?? Semplice: "siate sempre e solo dalla vostra parte perché i protagonisti della vostra storia siete voi e non è NEGOZIABILE."

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